Riforma della Pubblica Amministrazione

La riforma della P.A. annunciata dal Premier Matteo Renzi e dal Ministro Marianna Madia prende forma, e come sempre accade trova il parere negativo di molti se non di tutti. C’è però una novità il capo del governo dice di voler sentire il parere di tutti e chiama a rapporto dipendenti statali, sindacati, dirigenti pubblici e cittadini e li  invita a segnalare proposte e opinioni attraverso la casella Email rivoluzione@governo.it

Io non nego il mio scetticismo ma chi non prova,  non parla,  non urla o più semplicemente rinuncia a dire la sua non più certamente lamentarsi di non essere stato ascoltato

Scuola – TFA le nodità di Davide

Al momento, non ci sono novità riguardo al T.F.A. rispetto alla mia mail informativa di settembre. Come alcuni di voi, anch’io ho scritto alle Università per avere informazioni in merito: in alcuni casi le risposte sono state evasive e confuse, in altre si dichiarava che l’Università non avrebbe attivato i corsi presso la propria sede, in altre ancora si rimandava alle valutazioni che devono giungere dal Ministero nelle prossime settimane relativamente alle classi di concorso ed ai posti disponibili da attivare. Continua a leggere

Scuola – Biella, Torna il Comitato d’agitazione delle scuole Biellesi

06/09/2011 Nel giorno dello sciopero generale indetto dalla segretaria nazionale della CGIL Camusso contro la manovra economica, messa appunto dal governo per sanare la difficile situazione economica del paese, a discapito delle fascie più deboli della popolazione, i lavoratori Biellesi della scuola, che prima hanno preso parte allo sciopere rinunciando ai loro compensi (contrariamente ai calciatori che per non perdere “una Lira” recupereranno le giornate di campionato), hanno comunque “lavorato” e nel pomeriggio si sono riuniti nel “Comitato d’Agitazione Permanente” per discutere delle difficoltà che incontrano a causa delle complesse e non sempre chiare operazioni di nomina per il nuovo anno scolastico.  Al fine di sensibilizzare e coinvolgere la cumunità, spesso disinformata sulle problematiche del mondo della scuola, hanno deciso si proporre presso la stampa locale il seguente comunicato:  Continua a leggere

Riforma Gelmini – Le richieste della Scuola!

Nella Riforma della scuola, per una scuola laboratoriale a conti fatti sono scomparse o quasi le ore dedicate all’insegnamento in Laboratorio con un taglio netto ed orizzontale agli insegnamenti specifici dei docenti ITP (Insegnate Tecnico Pratico), ma  se ciò sdegna i lavoratori, sminuendone la professionalità e il ruolo sociale, le vere vittime di questo “taglio ai costi” dell’istruzione sono gli alunni, privati per scelta del saper fare e le tanto idolatrate “Piccole e Medie Imprese Italiane” che grazie all’eccelenza del ” FARE ITALIANO” affronatano la concorrenza dei mercati internazionali e che nel prossimo futuro faranno sempre più fatica a trovare soggetti capaci di esprimere il sapere intellettuale in saper fare perche cita un antico adagio “Tra dire e fare c’è di mezzo il mare”. Continua a leggere

Biella – Inchiesta sullo stato delle scuole Biellesi

Cari colleghi in questo difficile anno di attuazione della riforma Gelmini il Comitato di agitazione permanente delle scuole biellesi  che ha  prodotto, con la sua attività discreta e continua, una serie di documenti e iniziative al fine di mantenere alta l’attenzione sul disagio che gli operatori della scuola vivono. Vuole chiederci una piccola collaborazione, proponendoci un questionario al fine di sondare lo stato di salute del sistema scolastico delle scuole biellesi ma non solo, infatti  iniziative simili potrebbero essere libaramente attuale da altre province.

Al fine di dare la massima diffusione a tale documento ho deciso di allegarlo al presente post e se vorrete potrete scaricarlo Inchiesta sullo stato delle scuole biellesi MODULO INFORMATICO 97 [REV4] NO LOGO compilarlo e re-indirizzarlo a Comitato al seguente indirizzo di posta elettronica comitatoscuolebiellesi@alice.it, quest’ultimo utilizzerà i dati raccolti garantendo l’anonimato di tutti.

GRAZIE

Scuola – Tagli e ancora tagli, questa la politica per la scuola pubblica

Proprio quando il Premier si fa vanto della politica sua e del suo governo in merito al sostegno alla famiglia e alla scuola (privata). Il mondo della “SQUOLA” e delle “FAMILLIE” quelle vere che vivono in Italia e non nei talk-show di Mediaset devono fare i conti con l’ennesima e non ultima tornata di tagli che in tre anni ha portato ad una riduzione di 81.120 cattedre e 44.500 Ata (il personale non docente). È la sforbiciata complessiva di 125.620 posti dal 2009 al 2011 che farà risparmiare all’Erario poco più di otto miliardi di euro.  Secondo  il Documento di economia e finanza, licenziato qualche giorno fa dal consiglio dei ministri. Parte di queste risorse, il 30%, serviranno a recuperare gli scatti stipendiali bloccati a luglio scorso da Giulio Tremonti. Ma a decorrere dal 2012, le economie di spesa derivanti da queste riduzioni, sempre secondo via XX Settembre, ammonterebbero a 4 miliardi e 561 milioni di euro. Continua a leggere

Scuola 2011/12 – Orari e classi di concorso della secondaria superiore

Ecco ci siamo: La riforma Gelmini – Tremonti  tra breve investirà come uno Tzunami le poche classi della scuola secondaria superiore che ancora non erano state investite da questo cataclisma. Il paragone può sembrare ardito, specie alla luce dei recenti accadimenti, eppure proprio come per  Tzunami la devastazione di questa riforma potrà essere quantificata solo sul lungo periodo e proprio come uno Tzunami si abbatte in modo assolutamente imprevedibile e indiscriminato, come si evince dalla classificazione come BOZZA  dei quadri orari con relative classi di concorso per l’insegnamento nella scuola secondaria superiore.

Ecco gli allegati: allegato A 15 – Denominazione nuove classi di concorso , orari ITI 1 marzo , orari IP1 marzo , ORARIO LICEI 15 marzo , allegato C 1 – denominazione nuovi classi di concorso

Nota: per conoscere le ore settimanali dividete il totale per 33 settimane

Scuola – Anagrafe docenti

In questi giorni si parla molto di un documento che le segreterie delle scuole stanno facendo compilare ai docenti di ruolo che con lo stesso forniscono indicazioni aggiornate sui titoli posseduti per la copertura dell’incarico. Come al solito, vista la carente informazione in merito a tutto ciò che riguarda le procedure ministeriali e i loro obbiettivi, si genera nei docenti grande scetticismo in quanto. Stando alle indicazioni della nota ministeriale prot. 459 (che ripropongo di seguito), detto documento dovrebbe servire alla creazione di un anagrafe aggiornato di tutte le competenze dei docenti di ruolo al fine di favorire l’accorpamento delle classi di concorso in attuazione della riforma Gelmini. Considerando più che legitima tale necessità appare lecito chiedersi, del perchè di un modulo di raccolta dati così striminzito e vincolato che palesa lo scarso interesse del Ministero verso le effettive competenze dei docenti non potendo questi fornire alcuna indicazione al di fuori voci assolutamente superficiali previste dal modulo di raccolta dati. Continua a leggere

La Scuola Diplomificio – Baluardo della democrazia

Siamo a Napoli dove l’arte dell’arrangiarsi la fa da padrona e se la scuola può essere un affare ecco che lo diventa. Come è ovvio, per una proficua conduzione aziendale dell’impresa scuola è necessario come in ogni altro contesto che si incontrino domanda e offerta, ciò avveniva nell’Istituto privato per la Formazione Superiore denominato  ISEF dove studenti provenienti da tutte le Regioni Italiane hanno trovato la certezza di un diploma riconosciuto come “Paritario” senza alcun impegno ne di frequenza ne formativo a fronte di una modica tassa di iscrizione di circa 5.000,00 €. Continua a leggere

Scuola: una mensilita’ in piu’ per i professori meritevoli

Scuola, il merito paga! Non è forse questo lo stereotipo per antonomasia? Eppure in una società moderna e MATURA IL MERITO dovrebbe essere un caposaldo non strumentalizzabile a fini propagandistici, come avvenuto nei scorsi giorni nei quali il Ministro Gelmini ha annunciato che…

… Da quest’anno a professori particolarmente meritevoli verra’ assegnata una gratifica pari a una mensilita’ di stipendio. Lo prevede uno dei progetti sperimentali che partira’, per ora, a Torino e Napoli e vedrà coinvolte 20 scuole. Ma non solo, anche agli istituti scolastici in generale converra’ darsi da fare perche’ grazie a un altro progetto alcune scuole potranno rimpinguare le casse: se dimostreranno, infatti, di aver migliorato i livelli di apprendimento degli studenti e raggiunto certi standard …

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Scuola – Il consiglio nazionale dei Geometri denuncia, con il diploma non si potrà esercitare la professione

Consiglio Nazionale dei Geometri

Da qualche tempo nel tentativo di informare l’opinione pubblica sulla effettiva drammaticità delle conseguenze sociali ed economiche dovute alla “riforma” scolastica perseguita dal Ministro Gelmini non perdo occasione per ribadire l’impoverimento in termini di contenuti e in modo ancora più specifico di quella componente del sapere che è il “SAPER FARE” con cui la scuola deve continuamente fare i conti.  A rafforzare questa convinzione  ecco quanto pubblicato dal  CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA in un suo  COMUNICATO STAMPA del 25 Marzo 2010 Continua a leggere

Scuola: i finanziamenti del dio Tremonti

Continuala bizzarra lettura degli eventi che coinvolgono e travolgono la scuola pubblica da parte del Ministro Mariastella Gelmini che ha recentemente ribadito la piena fiducia e “MISTICA FEDE” nel Ministro Tremonti che ha “PROMESSO” che i finanziamenti per l’Università e la scuola “ARRIVERANNO” attraverso il decreto mille proroghe.

In poche parole la politica del Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca è una fiducia sulla parola del “DIO TREMONTI” come se firmassimo un assegno in bianco e la cosa fosse normale, al punto tale da etichettare per l’ennesima volta, come demagogiche le continue denuncie di impoverimento della scuola pubblica da parte di tutti gli addetti ai lavori, ma il Ministro chiarisce che la fonte di tutti i mali non è da ravvisarsi nel taglio dei fondi come vorrebbero far  credere certi sindacati o correnti politiche ma nella distribuzione a pioggia, ovvero senza la definizione e il riconoscimento di elementi di merito dei fondi che continuano ad esserci.

Bizzarro però che il taglio dei fondi, dei posti di lavoro, delle unità didattiche (ore di lezione) e dei contenuti, l’impoverimento degli ITIS in favore delle fondazioni per i corsi IFTS e ITS, il blocco degli scatti di anzianità e il mancato rinnovo del contratto siano una realtà tangibile con cui le scuole, le università, le famiglie e il paese fanno i conti giornalmente e il merito rimane un’utopia per il futuro sulla cui attuazione non si sa nulla o quasi.